Chi è maschilista?

Tra i miei amici c'è una coppia senza figli. Non ho mai chiesto loro perché, per quanto siamo legati mi pare un tipo di argomento che o lo tirano fuori loro oppure io non azzardo. Mi pare sia giusto fare così e però, leggendo questo libro, all'età di cinquattotto anni, mi è venuta una piccola illuminazione. Mi sono chiesto perché questi amici non hanno figli, ma non mi sono mai chiesto perché le altre coppie di amici ce li hanno, i figli.

Prospettive da cambiare, insomma, come quella che esistano i maschilisti, i non maschilisti e poi le donne. Karen Ricci ricorda un fatto del novembre 2021. In diretta televisiva, una giornalista riceve una palpata nel sedere da un tifoso. Il molestatore è stato difeso da molti uomini, ovviamente, nonché dalla moglie che lo definiva solo un burlone. «Ma c'è stato anche di peggio. Pochi giorni dopo, settanta donne si sono presentate in gruppo nel ristorante dell'aggressore per manifestargli il loro sostegno, l'ennesimo esempio di donne disposte a mettere in secondo piano i propri interessi, pur di assecondare gli uomini».

Donne maschiliste? È più complicato di così. C'è un sistema oppressivo e pervasivo, che si chiama patriarcato, che ci è entrato nelle ossa e non è facile da mandare via. Cominciare a riconoscerlo in tutte le sue manifestazioni, però, è un necessario primo passo e il libro di Karen Ricci mi sembra un ottimo approccio.